Il piccolo grande fiore di ciliegio

Il Maestro Nicola Ragno ha dedicato la sua vita alle arti marziali, venendo in contatto con i più importanti maestri del nostro tempo.

Già Maestro di Karatè, arbitro federale e buon combattente, nel 1977, senza risparmio, ha messo la sua vasta esperienza "al servizio" del Kung Fu del Maestro Chang Dsu Yao, esaltandone le caratteristiche e conferendogli quella particolare tecnica "realmente-efficace-ed-esplosiva-in-un-solo-colpo", così carente nel Wu Shu moderno.

Più portato verso gli stili esterni (Shaolin Ch'uan, Pa Chi Ch'uan, Mei Hua Ch'uan, etc.), il Maestro Ragno ha ricercato anche attraverso studi teorici, un ulteriore approfondimento delle arti marziali, trovando delle intuizioni non irrilevanti a proposito di una radice comune tra le tecniche del Kung Fu cinese (in particolare il Kung Fu del Maestro Chang) e il Karatè giapponese (in particolare lo stile denominato Shito Ryu). A lui, inoltre, si deve una ricerca genealogica delle arti marziali orientali, uno studio che è rimasto testimoniato da appunti che sarebbero dovuti diventare un libro vero e proprio.


Scomparso improvvisamente il 23 Agosto 2001,  ha lasciato la responsabilità del Kung Fu della sua Scuola a pochi fedeli allievi che, pur mantenendo una loro propria identità, approfondiscono e completano la loro pratica studiando e collaborando con i Maestri 6° grado della Scuola di Kung Fu del M° Chang.